Fino al 31 dicembre 2007 si potrà
andare in pensione con le regole attuali:
· 35 anni di contributi e 57 anni di età
(58 per artigiani e commercianti)
· 38 anni di contributi a prescindere dall'età
(2004-2005)
· 39 anni di contributi indipendentemente dall'età
(2006-2007)
Chi avrà maturato il diritto alla pensione prima
del 31 dicembre 2007 avrà diritto al trattamento
pensionistico, a prescindere dalle modifiche future.
Il dipendente del settore privato che decide di rinviare
il pensionamento pur avendo raggiunto i requisiti potrà
scegliere di ricevere la totalità dei contributi
in busta paga, con un aumento della retribuzione del
32,7% esentasse
Sono previsti incentivi anche per coloro che, pur avendo
raggiunto i requisiti, scelgono di continuare a lavorare
part-time.
DAL
2008
Requisiti per andare in pensione:
· 65 anni d'età per gli uomini, 60 per
le donne
· 40 anni di contributi indipendentemente dall'età
· 35 anni di contributi e 60 d'età (61
per gli autonomi)
· 35 anni di contributi e 57 di età per
le donne (la rendita sarà calcolata soltanto
con il metodo contributivo)
Regimi particolari saranno previsti, d'intesa con le
parti sociali, per:
· chi ha esercitato un lavoro usurante o precoce
· le lavoratrici madri
· chi assiste disabili
DAL
2010
Requisiti per andare in pensione:
· 40 anni di contributi a prescindere dall'età
· 35 di contributi e 61 anni di età (62
per gli autonomi)
· Per le donne restano i 60 anni di età
neL
2013
Verifica degli effetti finanziari della riforma. Se
non saranno sufficienti scatterà un aumento a
62 anni d'età.
Leggi
il documento.