
SCUOLA; DE MAURO, UN NUOVO RUOLO PER
I DOCENTI
(ANSA) - ROMA, 1 NOV - Da ''vestali dei dettami del ministro ad artefici del
cammino dei giovani nel mondo della Scuola''. E' questa la nuova figura
dell'insegnante, afferma il ministro della Pubblica istruzione Tullio De Mauro,
tracciata dalla riforma dei cicli che approdera' in Consiglio dei ministri
venerdi' prossimo. Il nuovo docente cioe', ha sottolineato il ministro, ''non
dovra' piu' limitarsi a giudicare in base ai programmi emanati dal ministero, ma
stare accanto agli studenti per guidarne il percorso educativo con piena
liberta' culturale e di elaborazione di percorso. Si tratta, insomma, di un
insegnante nuovo''. De Mauro ha quindi sottolineato l'importanza
dell'innalzamento dell'obbligo formativo a 18 anni (''si cancella uno spazio
vuoto in una stagione pericolosa, quella dei 15-18 anni, che se vissuta fuori
dalla scuola come e' oggi per il 25% dei giovani e' un'eta' densa di rischi'') e
della organizzazione di un sistema di educazione permanente: ''Gia' il governo
Prodi - ha detto - aveva previsto passi in questa direzione, ed ora la riforma
dei cicli realizzera' in pieno questa possibilita' di tornare periodicamente nei
luoghi dell'istruzione e formazione. Ne abbiamo bisogno tutti: docenti
universitari, insegnanti e societa' civile''. Solo pero' se i docenti e la
societa' civile ''capiranno e sposeranno gli obiettivi della riforma - ha
concluso De Mauro - lo stesso processo di riforma potra' andare avanti''.
(ANSA).