La storia non é altro che una continua serie di interrogativi rivolti al passato in nome dei problemi e delle curiosità,nonché delle inquietudini e delle angosce,del presente che ci circonda e ci assedia.
Più di ogni altro universo umano ne é prova il Mediterraneo,che ancora si racconta e si rivive senza posa.Per gusto,certo,ma anche per necessità.Essere stati é una condizione per essere.
Che cosa é il Mediterraneo?Mille cose insieme.Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi.Non un mare, ma un susseguirsi di mari.Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre.Viaggiare nel Mediterraneo significa incontrare il mondo romano in Libano, la preistoria in Sardegna, le città greche in Sicilia, la presenza araba in Spagna, l'Islam turco in Iugoslavia.Significa sprofondare nell'abisso dei secoli, fino alle costruzioni megalitiche di Malta o alle piramidi d'Egitto.Significa incontrare realtà antichissime, ancora vive, a fianco dell'ultra moderno: accanto a Venezia, nella sua falsa immobilità, l'imponente agglomerato industriale di Mestre; accanto alla barca del pescatore, che é ancora quella di Ulisse, il peschereccio devastatore dei fondi marini o le enormi petroliere.
Significa immergersi nell'arcaismo dei mondi insulari e nello stesso tempo stupire di fronte all'estrema giovinezza di città molto antiche, aperte a tutti i venti della cultura e del profitto, e che da secoli sorvegliano e consumano il mare. Tutto questo perché il Mediterraneo e un crocevia antichissimo.
Da millenni tutto vi confluisce, complicandone e arricchendone la storia: bestie da soma, vetture, merci, navi, idee, religioni, modi di vivere. Nel paesaggio fisico come in quello umano, il Mediterraneo crocevia, il Mediterraneo eteroclito si presenta al nostro ricordo come un'immagine coerente, un sistema in cui tutto si fonde e si ricompone in un'unità originale.
Come spiegata?Come spiegare l'essenza profonda del Mediterraneo?Sarà necessario moltiplicare gli sfarzi.La spiegazione non risiede soltanto nella natura, che pure molto ha operato in tal senso, né soltanto nell'uomo, che ha ostinatamente legato insieme il tutto, ma del confluire dei favori e delle maledizioni, numerosi entrambi, della natura e degli sforzi molteplici degli uomini, ieri come oggi.In un susseguirsi interminabile, insomma, di casi, incidenti, reiterati successi.Il fine di questo libro é di dimostrare che tali esperienze e tali successi si comprendono soltanto se considerati complessivamente, e soprattutto che devono essere posti a raffronto, che spesso é opportuno esaminarli alla luce del presente, che a partire da quanto si vede oggi che si può giudicare e capire ieri e viceversa.
Il Mediterraneo é una buona occasione per presentare un altro" modo di accostarsi alla storia.Il mare infatti, quale lo conosciamo e lo amiamo, offre sul proprio passato la più sbalorditiva e illuminante delle testimonianze.

A.C.



Bompiani edit.

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